giovedì 21 novembre 2013

 
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Uragano

Il vento impetuoso
violento
senza freni
ha spazzato via indistintamente
 foglie
cortecce
ruote
tetti
giocattoli
 e certezze
E la pioggia senza pietà
a scrosci
pungente e sferzante
ha riempito fiumi
strade case
ed esistenze
Una tempesta improvvisa
senza compassione
ha devastato, distrutto
e cancellato
vite e speranze
Il fango ora
abbraccia con le sue spire di morte
ciò e chi è rimasto
 E gli occhi
 attoniti
increduli e incollati
a guardare intorno
a cercare spiegazioni e soluzioni,
non possono vedere
che tra le nuvole
appare all'improovviso,
ironico,
un raggio di sole.

 
 

mercoledì 13 novembre 2013

 Torna l'autunno, una poesia di Pablo Neruda
Autunno

Foglie morte
Accartocciate infradiciate ignorate.
Sogni inutili
Caduti dall’Albero della Vita.
Foglie del tempo passato
Sotto soli cocenti
Lune argentate
Violenti impetuosi impietosi
Scrosci di vento
Di pioggia di grandine.
Ferite percosse strappate bruciate
Calpestate morte
Su marciapiedi lucidi di pioggia.
Lo spazzino indifferente
Raccoglie ammucchia butta via.
Verde giallo rosso marron nero:
Morte, morte, morte!
Tristezza del nulla infinito.
E il cielo piange
Sugli alberi spogli.
 
Estrellita

martedì 5 novembre 2013


Primo Amore

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E ti lasci guardare
e ti lasci sfiorare
come se fossi una rosa che sta per sbocciare
e ascolti
mai stanca
tutti i sospiri 
e i palpiti
del suo cuore
come se fossero gli unici suoni
che riesci a sentire
E lasci che il tempo
trascorra pigro
tra un sorriso accennato
e uno sguardo sussurrato
come se fosse eternità
come se fosse il solo tempo
da dover trascorrere
E intorno
tutto è attutito
si sente solo la melodia
che fa cantare l'anima
mentre scopri l'amore.